STANDARDISED NATURAL ACTIVE PRINCIPLES

mail   telefono   +390883.662720

CHI SIAMO

La "Sergio Fontana" nasce nel 2015 a Canosa di Puglia ed è specializzata nella commercializzazione di Principi Attivi Naturali.
L'intero processo produttivo, dalla selezione delle Materie Prime alla scelta dei canali commerciali, è impostato su rigorosi controlliche ne garantiscono Qualità ed Efficacia.
Inoltre, la conformità agli standard internazionali rende la "Sergio Fontana" un fornitore particolarmente affidabile ed un partner ideale .





SISTEMI PRODUTTIVI

La normativa di riferimento è il Reg. CE 852/2004 (recepita con il D.L. 26/05/1997 n. 155) che definisce le regole del sistema di controllo HACCP (analisi dei rischi e punti critici di controllo) per le aziende del settore alimentare. Si basa sulla puntuale, continua e documentata verifica dei rischi e dei punti critici dell’attività degli operatori alimentari. Lo scopo è duplice:

individuare le criticità che possano compromettere la sicurezza degli alimenti

attuare adeguate procedure correttive per porvi rimedio.

I controlli riguardano l’intero processo: dalla scelta del fornitore fino all’arrivo della merce al cliente, seguendo tutte le fasi intermedie di ricezione materie prime e materiali, di pulizia dei locali e attrezzature, di verifica delle procedure operative, di stoccaggio, di produzione e di vendita nel rispetto della salute del cliente.


Arrivo della merce e controllo in accettazione
All’arrivo delle materie prime, si eseguono verifiche sui materiali e sui documenti accompagnatori. Si provvede poi a campionare la merce sotto la supervisione del Responsabile Controllo Qualità, in base a procedure di verifica programmate come da piano di controllo HACCP.

Al termine di tali operazioni, la merce conforme viene validata in entrata, viene attribuito un codice interno e solo allora si può stoccare la merce nel magazzino materie prime approvate.


Stoccaggio Materie Prime
Lo stoccaggio delle materie prime avviene in due fasi.
Nella prima fase, la merce in arrivo è collocata in un’area specifica e delimitata chiamata “Area di quarantena”. A conclusione delle verifiche - e solo in caso di approvazione - si trasferisce la merce nel locale magazzino delle materie prime: ora è pronta per essere lavorata.


Produzione
La produzione avviene in ambienti dedicati e con l’ausilio di idonee apparecchiature, sottoposte a piani di pulizia ordinaria e straordinaria.

Le materie prime vegetali vengono sottoposte ad una serie di processi che comprendono la cernita, la vagliatura, la miscelazione, l’eventuale polverizzazione e varie modalità di estrazione (macerazione, percolazione) con opportuni solventi (acqua, olio, alcool, miscela idroalcolica, glicerolo), a seconda dell’estratto da ottenere.
Nel caso delle tisane, invece, le materie prime vengono direttamente ripartite e confezionate.


TECNICHE ESTRATTIVE


La macerazione
È una tecnica di estrazione in cui la pianta (fresca o secca), macinata o tagliata nel modo più opportuno, viene inserita in contenitori di acciaio inox o estrattori e su di essa vengono versati gli opportuni solventi di estrazione (acqua, alcool etilico, etc.).

La macerazione si effettua in genere in 3 settimane, durante le quali almeno 3 volte al giorno si provvede ad agitare il preparato; questa operazione permette una maggior estrazione, soprattutto quando vengono utilizzate radici, frutti, foglie ed elementi coriacei.

Al termine del processo, il liquido viene colato, spremuto e lasciato a decantare per 24-48 ore, per poi essere sottoposto a filtrazione.


La Percolazione
È una tecnica di estrazione che prevede l’inserimento delle matrici vegetali appositamente triturate in un contenitore cilindrico di acciaio inox, che contiene un filtro a rete.
La percolazione può essere effettuata con vari tipi di solvente (alcool, acqua) in base al tipo di sostanza da estrarre.


La Torchiatura
Alla macerazione e alla percolazione segue la torchiatura, operazione necessaria per estrarre, dal miscuglio, il solvente ricco di principi attivi.


Il Concentratore
È un serbatoio in sottovuoto in cui si fa evaporare il solvente a 30°C, per evitare di utilizzare alte temperature e compromettere l’estratto.


TIPOLOGIE DI PRODOTTI


Gli Estratti Fluidi e Secchi
Al termine dei processi estrattivi, la soluzione ottenuta viene sottoposta ad una fase di concentrazione per eliminare il solvente in eccesso. Successivamente, al fine di ottenere un estratto secco di dimensioni omogenee, si setaccia il prodotto.

Per ottenere gli estratti fluidi, si lascia evaporare una parte del solvente fino ad ottenere un preparato in rapporto D/E 1:1, in modo che una parte in peso del solvente corrisponda alla stessa parte in peso di materia prima.

Per ottenere gli estratti secchi, con lo stesso procedimento seguito per gli estratti fluidi, si continua con l'evaporazione del solvente finché il prodotto finito non sia ridotto in polvere.


Gli Estratti Glicolici
L’estrazione avviene per macerazione a temperatura ambiente, utilizzando come solvente il glicole propilenico puro.

La droga, opportunamente tagliata o contusa, è posta nel maceratore; su di essa viene versata la corretta quantità di glicole propilenico in modo da ottenere il rapporto D/E desiderato.

Successivamente il liquido viene colato e il vegetale (ancora impregnato di solvente) torchiato. A decantazione avvenuta, il liquido viene filtrato per eliminare le impurità, per poi essere riportato al corretto peso finale.


I Macerati Glicerinati
La materia prima è in genere costituita da gemme, giovani getti, giovani radici e altri tessuti embrionali della pianta tritata e posta nel maceratore, versando sopra il solvente di estrazione (alcool e glicerina).

Al termine della macerazione, il liquido viene colato e la pianta (imbevuta di solvente) torchiata. Le due parti liquide così ottenute si miscelano e, dopo averle fatte decantare per circa 48 ore, sono filtrate e riportate al corretto volume finale.
A questo punto si effettua la diluizione alla prima cifra decimale (1 DH).


Le Acque Aromatiche o Idrolati
Le acque aromatiche sono ottenute per diluizione in acqua distillata del concentrato aromatico ricavato dalla pianta corrispondente.


Il Confezionamento di Tisane e Polveri ad uso Alimentare
La preparazione avviene per semplice miscelazione in idonei contenitori, facendo attenzione ad ottenere una miscela il più omogenea possibile.

Eventualmente, si uniforma anche il taglio mediante contusione o triturazione, fino a raggiungere il grado di finezza desiderato con l’ausilio di setacci.

Si ripongono poi i prodotti sugli scaffali in magazzino pronti alla vendita.


Il Confezionamento dei Liquidi
Tutti i prodotti liquidi vengono inflaconati in contenitori di vetro grazie ad una confezionatrice volumetrica. 
Si ripongono poi i prodotti sugli scaffali in magazzino pronti alla vendita.


Spedizione Prodotti Imballati Pronti alla Vendita
All’arrivo degli ordini si prelevano le confezioni dal magazzino prodotti finiti.
Dopo aver controllato nuovamente l’imballaggio finale, si allega il rispettivo DdT e si ripone nell’area spedizione.